lunedì 12 dicembre 2011

RIMEDI NATURALI DELLA NONNA CON L'OLIO D'OLIVA

Salve donzelle, oggi vi voglio parlare dell'olio d'oliva e dei mille rimedi naturali che vi si possono usare.
Inziamo con il parlare della storia di questa meravigliosa pianta di cui nessuno può fare a meno.


La coltivazione di questa pianta ebbe inizio nei paesi del Mediterraneo orientale.
Cinquemila anni fa, in questa zona, la produzione e il commercio dell'olio divennero una fra le principali risorse economiche.
Grazie all'opera dei Micenei, dei Fenici, dei Greci e dei Romani l'olivo giunge ad essere una delle principali colture agricole del Mediterraneo e l'olio fu usato per molti usi quotidiani. L'ulivo venne travolto dalla crisi politica, economica e militare dettata dalla caduta dell'Impero Romano e l'olio tornò ad essere un'elemto raro, prezioso e riservato ad usi religiosi o a pochi privilegiati.
Attraverso i secoli,  l'albero di ulivo è tornato ad essere uno degli elementi più importanti del paesaggio mediterraneo.
L'olivo si potrebbe quasi definire una pianta immortale grazie alla sua capacità di rigenerarsi dalla ceppaia. Le caratteristiche botaniche, l'aspetto, le varietà diffuse nel Mediterraneo, il portamento, il ciclo vegetativo annuale, l'impianto e le pratiche colturali di un oliveto ci permettono di apprezzare le peculiarità per molti versi eccezionali di questo albero.
L'utilizzo dell'ulivo e dei suoi prodotti è una testimonianza dell'ingegnosità umana oltre che delle straordinarie caratteristiche di questa pianta. Reperti rari e sorprendenti di ogni epoca e paese, descrizioni e passi tratti dalla Bibbia, da Omero, da poeti e scrittori del passato illustrano l'importanza di questo albero nella vita dell'uomo.
L'ulivo ha costituito un contributo ed un elemento indispensabile al benessere quotidiano e ad un raffinato modo di vita. Luce, medicamenti, unguenti e profumi, lubrificanti, alimento, condimento, calore e legno sono i preziosi doni dell'ulivo all'uomo.


L'olio d'oliva è da millenni uno dei prodotti e delle merci più preziose del Mediterraneo.
L'olio e l'olivo si sono quindi diffusi verso occidente in tutto il mondo allora conosciuto, dalle coste di Siria e Palestina fino all'oceano Atlantico.
L'olivo iniziò dalle città della Fenicia il proprio viaggio, che si svolgeva sotto la protezione del dio Melqart, più tardi identificato con Eracle o Ercole. A bordo delle navi dei mercanti fenici di Tiro l'olivo oltrepassò lo stretto di Gibilterra e a Cadice, in un altro tempio di Melqart fu collocata l'immagine di un olivo che segnava la fine del suo viaggio e del Mediterraneo.
L'ulivo raggiunge molto anticamente la Grecia e già cinquemila anni fa gli abitanti di Creta e del Peloponneso si nutrivano di cibi cotti in olio d'oliva. Quattromila anni fa Minosse di Creta e poi i re micenei furono grandi produttori di olio, che commerciarono in Italia meridionale, in Sicilia e Sardegna.
Nell'Atene classica, l'olivo gode di una considerazione eccezionale: l'albero piantato sull'Acropoli dalla stessa Dea Atena è il simbolo della città, ne incarna la sopravvivenza e la prosperità.
L'ulivo compare in Italia tremilacinquecento anni fa, ma si diffonde ad opera dei mercanti fenici, cartaginesi e dei coloni greci soprattutto a partire dal VII secolo a.C.
Etruschi ed Italici acquistano l'olio dai mercanti greci e fenici ed iniziano ad apprendere da questi popoli le tecniche di coltivazione dell'olivo e di estrazione olearia.
L'olio d'oliva e l'olivo arrivano sulle coste iberiche nell'ottavo secolo a.C. ad opera dei mercanti fenici che offrivano le proprie merci alle genti iberiche per avere in cambio i metalli di cui la Spagna era ricca: rame, argento e oro. Da questi contatti nacque una cultura originale, ricca di elementi locali, fenici, greci e cartaginesi. Durante i primi secoli dell'Impero Romano la Spagna divenne la principale provincia olearia mediterranea e le anfore di olio betico importato a Roma per vari secoli, ammucchiate, diedero origine ad un nuovo monte in prossimità del Tevere: il Monte Testaccio.
Le ricerche moderne hanno messo in luce proprietà e principi attivi dell'olio d'oliva che spiegano l'enorme fortuna e la lunga tradizione dei cosmetici a base oleosa tra le civiltà del Mediterraneo.
Fin dagli albori della storia i cosmetici hanno assunto un ruolo che spesso sconfinò nelle pratiche mediche e nei rituali religiosi.
Davanti allo specchio, fra vasetti di olio cosmetico e strumenti studiati per esaltare il fascino e la perfezione del corpo, hanno sorriso i personaggi simbolo di bellezza nel mondo antico: Afrodite, Elena, Cleopatra...


L'ulivo è il simbolo mediterraneo per eccellenza.
Le suggestioni religiose, artistiche, spirituali e letterarie ad esso collegate costituiscono un fenomeno impressionante e antico.
L'olio di oliva ha alimentato i lumi nei templi egizi del Dio Ra, nel Tempio di Salomone a Gerusalemme, nelle chiese e nelle moschee. E' stato considerato sacro agli dei fenici, ittiti, greci prima ancora che nelle grandi religioni monoteistiche.
Le sue fronde simboleggiano da millenni la pace, l'onore e la vittoria; il suo olio consacra Re, Sacerdoti e Vescovi, unge i credenti, infonde loro forza, speranza e salvezza, scandendo la nascita, la morte ed i momenti più importanti della loro vita.
Detto questo iniziamo a descrivere i metodi naturali che qualsiasi ragazza può attuare da sola.

Iniziamo a elencare le qualità benefiche di questa meravigliosa pianta:

Labbra screpolate: Per aggiungere umidità e lucentezza alle labbra screpolate, mettete una piccola quantità di olio sulla punta delle dita e strofinare tra le vostre labbra.
Struccante al Naturale: Quando si è a corto dello struccante, immergere un batuffolo di cotone in un po ‘di olio di oliva e strofinate le ciglia per rimuovere il mascara. Finite la procedura, strofinando gli occhi con un fazzoletto.
Trattamento delle Unghie: Per idratare e ammorbidire le cuticole, immergere le unghie in olio di oliva per un paio di minuti ogni settimana. Il trattamento renderà la vostra unghia più resistente alle rotture e scheggiature.
Idratare la pelle: Trattare punti asciutti e smagliature con un’applicazione di olio d’oliva. Mettete in microonde qualche cucchiaio di olio fino a quando non è diventato tiepido al tatto. Strofinare sulle parti secche del corpo per ammorbidire la pelle.
Cura dell’Acne: Mescolate quattro cucchiai di sale e tre cucchiai di olio d’oliva, così da creare una pasta che cura l’acne  della pelle. Versare una piccola quantità nelle mani e lavorare la pelle con le dita. Lasciare agire il rimedio per un paio di minuti e poi sciacquate con acqua tiepida e sapone. Utilizzate questo rimedio come trattamento quotidiano per una settimana, e poi scalate verso il “basso” e utilizzatelo per due o tre volte alla settimana. Il sale agirà da esfoliante e purificante per i pori, mentre l’olio d’oliva ringiovanirà la pelle.
Combatti la Forfora: Sbarazzarsi della fastidiosa forfora, impregnando il cuoio capelluto in una soluzione idratante d’olio d’oliva. Versare 8-10 gocce di olio di oliva nel palmo della mano e massaggiare il cuoio capelluto. Mettere una cuffia per la doccia sopra la testa e lasciare il trattamento per almeno 7/8 ore. Questo darà il tempo all’olio di penetrare. Al mattino, lavare via l’olio con il vostro shampoo normale. 
Digestione migliore: Incoraggiate la vostra digestione ad essere più efficiente prendendo un cucchiaio di olio di oliva come trattamento interno. Da prendere a stomaco vuoto. 
Andare in bagno: Quando ci si trova a combattere contro un attacco di stitichezza, prendere un cucchiaino di olio d’oliva mescolato con succo di limone a stomaco vuoto – meglio al mattino. 
Scrub bagno casalingo: Godere di una rilassante doccia o un bagno caldo, facendo uno scrub fatto in casa, composto da tre parti di olio d’oliva e due parti di sale marino.

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